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Rosa
Luxemburg
L'Associazione Rosa Luxemburg
ha avuto sede presso il Giardino dei Ciliegi - luogo di accoglienza, di relazione, di
elaborazione - non solo per ospitalità, ma per condivisione di idee e progetti,
nonché di partecipanti. La nascita si colloca nel 2000 , con la Convenzione
permanente di donne contro la guerra, ma i suoi tempi di maturazione hanno
legami più lontani, nell'agire politico e nella relazione di molte donne.
Di fronte alla 'guerra permanente' con il suo strascico di sangue e di
distruzione, con il restringimento di spazi di libertà e di socialità,
l'associazione ha desiderato interrogarsi sui conflitti e sulla possibilità di una
politica 'altra' nelle riflessioni che misurano la distanza e la vicinanza da
Rosa Luxemburg Il pensiero e l'azione di Rosa Luxemburg (1870-1919) offrono l'attualità di una
lettura della politica che ancora oggi può aiutare:"Le idee muovono il mondo,
sono incarnate, ci appartengono, e creano politica come dimensione di vita". Il
percorso dell'associazione è espresso nel libro uscito nel 2005 con Il Paese
delle donne, "Con Rosa Luxemburg. Politica., cultura, impegno contro la guerra,
che riunisce seminari e scritti.
Seminari
organizzati:
2001 "Rosa
Luxemburg: opposizione alle guerre, impegno
morale e intellettuale"
2003 "Nominare e
agire il conflitto: riflessioni e pratiche di donne"
2004 "Politica e
conflitto"
Resoconto delle giornate a cura di Anna Picciolini
2007 "Donne e uomini
nella politica: rappresentanza, partecipazione, conflitti"
Nel 2011 si è verificata
la fine "della esperienza formale dell'Associazione" come racconta
la lettera qui riportata:
Care amiche, nella riunione di sabato, insieme a chi - venendo - ha
dato riconoscimento ad una pratica di relazione di anni e tenendo
conto delle lettere ricevute da chi non poteva (ma voleva)
partecipare, abbiamo riflettuto sull'importanza e sulla ricchezza
del percorso fatto dall'associazione, dal Convegno di Genova del
2000 fino all'ultimo Seminario del 2007: un percorso di scambi, di
confronti, anche di conflitti (agiti), di contributi di pensiero e
di esperienza, di intrecci fra generi su tematiche dell'oggi
idealmente in vari modi collegate a Rosa Luxemburg, sempre presso il
Giardino dei Ciliegi per ospitalità e per condivisione di idee e di
partecipanti.
In seguito all'impasse creatosi dopo l'Assemblea del 2009 - che
aveva messo in luce concezioni diverse di pratiche e di cariche e
come una forbice fra elaborazione e movimento - è iniziato un
rarefarsi degli incontri, poi con fra-intendimenti sempre su
cariche e modalità di relazione, come è emerso dallo scambio di
lettere avvenuto fra noi in preparazione della riunione odierna.
Riprendendo le parole di Luciana B., il progetto che ci legava era
basato su di una reciproca capacità di ascolto e di mediazione
nell'assenza di ogni forma di prevaricazione e di gerarchia, perciò
se non tutte condividono più quella pratica, bisogna prendere atto
che l'associazione ha esaurito le sue energie.
Il pensiero teorico di Rosa L., avverso ad ogni dogmatismo, si
nutriva anche del "mondo ridente dei fenomeni" con la sua umanità e
quindi soprattutto delle relazioni affettive. Abbiamo così concluso
- con amore e con dolore - che, se l'esperienza formale
dell'associazione è finita, resta però quel progetto culturale e
politico che l'ha determinata: perciò ci piacerebbe poterlo
continuare in altre forme, naturalmente sempre e soltanto in una
pratica di relazione, nella volontà di - come dice Marisa - "tenere
accesa la speranza di una resistenza, e di un persistere dei modi di
agire contro tutte le guerre". Con questo desiderio vi abbracciamo,
Anna P. e Clotilde.
Firenze 8/10/2011
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