Raccontar(si),
uno stage
della Società Italiana delle Letterate con
l'Associazione Il Giardino dei Ciliegi di
Firenze, in collaborazione con l'Università di
Firenze, e con altre istituzioni toscane,
nasce, a cura di Liana Borghi e Clotilde
Barbarulli, nel 2001 come progetto di formazione
per mediatrici interculturali rivolto a donne di
ogni età, diplomate, laureande, o laureate. Ha
come presupposto il rispetto e riconoscimento
delle differenze che esistono tra noi, e come
metodo la lettura del genere in un'ottica trans-
e interculturale, per aprire nuove possibilità
di fertile sinergia tra il mondo accademico, il
territorio, le istituzioni, e l'associazionismo
femminile.
Ci interessa partecipare attivamente alla
costruzione di nuove e complesse identità in
un’ottica transnazionale ecologista, pacifista,
antirazzista, attenta alle differenze e alle
affinità tra cui quelle di genere. Legate a
questo nostro immaginario sociale stanno mappe
cognitive, radicate nell’indagine storica della
soggettività e del corpo femminile, che
evidenziano i passaggi, le dislocazioni dai
margini al centro e viceversa, i transiti tra
culture e linguaggi. Quel campo di eterogenee
esperienze letterarie che costituisce il
continuum testuale e immaginario della
letteratura delle donne è il terreno della
nostra indagine.
Un punto di partenza per il nostro progetto
interattivo sul RACCONTAR(SI) è la commistione
di auto/biografia e inter/cultura che, partendo
dall'esperienza di ciascuna di noi, ci può far
riflettere sul metodo e l'arte della scrittura.
Il lavoro si svolge a vari livelli: le
lezioni frontali su argomenti che vanno
dalla letteratura all’antropologia, alla
scienza, alla politica e l’economia. Le
tavole rotonde dove si intrecciano
esperienze di campo, riflessioni, know-how,
documentazioni e testimonianze. I workshop
dove si pratica un particolare aspetto, come
la risoluzione dei conflitti, o si sperimentano
tecniche comunicative basate sulla fisicità; o
si discutono immagini, filmati, scritture
diverse. I gruppi di discussione,
piccoli o allargati, dove si discutono i metodi
usati durante le lezioni, si studiano e
suggeriscono varianti e miglioramenti, si
sperimentano applicazioni, si comunicano
riflessioni ed esperienze, e si de/scrivono
storie individuali e collettive di cura di sé e
di crescita.