Autrice della mostra è l’Architetto Minu Fatemeh Emad, cittadina iraniana e dal 1980 residente in Italia.

Laureata in architettura all’Università di Firenze, nel 2007 ha iniziato a fare scultura e nel 2010 ha cominciato a dipingere. Lontana da impronte di tipo accademico, la tecnica dei dipinti è, per la maggior parte, sperimentale. I suoi strumenti, oltre ai pennelli, sono le mani, bastoncini, pettini e spazzole di varie misure, coltelli, forchette, rasoio e aghi, ecc.

Ha preferito non dare un titolo ai dipinti, in modo che i visitatori decifrino le chiavi di lettura a loro piacimento.

I lavori raffigurano il drammatico vissuto dell’autrice in prima persona, ma sul quale vuole richiamare l’attenzione per tutti gli esseri umani.