bhome.gif (4312 byte)

bchi.gif (3963 byte)

bstoria.gif (4783 byte)

battivita.gif (3558 byte)

bpubblica.gif (4387 byte)

bbiblio.gif (4009 byte)

bparola.gif (4804 byte)

bipazia.gif (3699 byte)

brosa.gif (4931 byte)

 Attivit�


adozioni-iniziative 2011

Adozione oggi

 

  Perch� una adozione abbia successo, occorrono tante cose. La maggior parte di esse, sottoforma di �requisiti� vengono richieste come �condizioni� all�adottare, e pesano sulle esili spalle dei genitori adottivi, quasi sempre soli nell�affrontarle. Il genitore adottivo deve essere una specie di Superman: dinamico, incorruttibile, sempre pronto a capire, ascoltare, trovare le soluzioni, decidere per il meglio. Lui il primo, ovviamente infallibile, terapeuta del proprio figlio adottivo.

  Le dinamiche di un�adozione sono invece tante e complesse, e sono legate a storie e a segmenti di storie di cui spesso i protagonisti sono assolutamente all�oscuro. Talvolta si ha netta l�impressione che adottati e adottandi, figli e genitori, si muovano all�interno di una storia pi� grande della loro, che li comprende e li sovrasta, e di cui non hanno il controllo n� spesso nemmeno la piena conoscenza.

  I genitori per esempio, sono quasi sempre all�oscuro della vera storia del bambino che andranno ad adottare, cos� come sono all�oscuro di quanto essa possa pesare sulla costruzione di una relazione familiare salda e serena. Le persone adottate sono quasi sempre all�oscuro della loro storia personale, dei motivi del loro �abbandono�, della loro identit� familiare genetica, di cui sono spesso alla ricerca. Spesso hanno vissuto traumi, di cui serbano le tracce visibili,  che essi stessi non �riconoscono�.

C�� spesso dolore, legato ad un passato sconosciuto o che si vorrebbe dimenticare, e insofferenza verso un presente non sempre facile da gestire e da vivere. Sono insofferenze e dolori che poi investono, con una forza sconvolgente ed inaspettata, i genitori, che sono troppo spesso senza strumenti per comprenderle o modificarle. Non sempre si riesce a fare luce sulle ombre. Specie se si � da soli.

  Occorre iniziare da subito a lavorare per sostenere la �famiglia adottiva�, intendendo con questo termine tutti i suoi componenti. Credo che in Italia si faccia abbastanza per preparare i genitori ad adottare. Ma i bambini adottati? Chi li segue, li ascolta, li aiuta? Essi non parlano che attraverso i loro genitori, e questo non � sufficiente ad aiutarli. Occorre fare di pi� per prevenire i disagi, molti, che finiscono spesso per scoppiare nell�adolescenza. Allora molte famiglie adottive �scoppiano�, ed � troppo tardi per aiutarle. Dobbiamo muoverci, tutti, prima.

  A Firenze abbiamo avuto tre casi di suicidio, da parte di adolescenti adottati. Ne vogliamo parlare?

 

  Cosa si pu� fare? Innanzitutto pi� sostegno, e pi� occasioni di incontro per genitori ma soprattutto per le persone adottate.

E� per questo che organizziamo incontri e workshop per genitori e persone adottate, nel nostro centro di Firenze, al Giardino dei Ciliegi.

  Occorre poter lavorare per prevenire i disagi dei giovani adottati che anche in Italia soffrono per problemi di identit�, mancata accettazione razziale, familiare, per difficolt� nel percorso scolastico, nell�inserimento sociale, nelle relazioni affettive. Non tutte le storie di adozioni sono storie facili, come ci piacerebbe ascoltare. Talvolta, si passa dalla bella favola dell�adozione, alla pi� complessa realt�.

      

  E spesso ci si riesce, spesso genitori e figli riescono ad incontrarsi, e resi forti da una aumentata comprensione, riescono a riprendere con rinnovato successo il cammino insieme. In molti casi sono proprio i figli adottati ad indicare a noi tutti, la strada migliore per aiutarli.

A noi, non resta che ascoltarli e accompagnarli. E allora impariamo che l�amore da solo non basta. Che occorrono strumenti, conoscenze specifiche, che ci occorre l�aiuto di esperti. Che non possiamo procedere da soli.  Che genitori e figli di cuore potranno crescere solo in un villaggio pi� consapevole e accogliente.

    Per questo mi adopero da anni, portando mattone su mattone, ansiosa di vederne ultimata la costruzione.

 Per favore, che sia oggi.

 

Anna Genni Miliotti

 

E per questo abbiamo costituito il Ce.S.A. all�interno del Giardino dei Ciliegi. Un luogo in cui incontrarsi, scambiare le proprie esperienze, ma anche progettare ed intervenire per il sostegno alla famiglia adottiva.

Le nostre proposte per l�anno in corso:

Viaggi nell�adozione.

 

 

 Progetto in collaborazione con il Centro Adozioni del Comune di Firenze

Affrontare le tematiche dell�adozione attraverso la presentazione di libri e la visione di film.

Incontri trimestrali gi� in corso

Coordinatrici Beani Donatella (Psicologa Psicoterapeuta), Marisa Del Re, Anna Genni Miliotti.

Info: ilgiardinodeiciliegi@gmail.com

�Quello che non sai di me�

Workshop per ragazzi adolescenti e genitori adottivi (in gruppi separati) sul tema dei sentimenti, dell�identit� e della relazione.

6 incontri a cadenza quindicinale, per gruppi a num. limitato.

Conduzione e progettazione di Anna Genni Miliotti (autrice di �Quello che non so di me�, Fabbri 2007, premio internazionale Giovanni Arpino, e Premio Castello di Sanguinetto, e finalista premio internazionale Andersen)

per iscrizioni e info: info@adozioneinternazionale.net

�Ci vuole un paese�

Incontri sul tema della ricerca delle origini.

Per famiglie adottive ed operatori.

Conduzione e progettazione di Anna Genni Miliotti (autrice di �Ci vuole un paese�, Franco Angeli editore, Milano 2011

Per info e iscrizioni: info@adozioneinternazionale.net

�E adesso parliamo noi�

 

 

Incontri mensili sull�adozione per persone adottate guidati da Anna Genni Miliotti.

Quando: Sabato mattina. Luogo: Firenze, Giardino dei Ciliegi.

Gli interessati possono rivolgersi a: info@adozioneinternazionale.net

�Mamma di pancia, mamma di cuore�

Come si racconta la storia dell�adozione a nostro figlio. Alla fine degli incontri, verr� redatta una novella da raccontare al bambino adottato. Le novelle, i disegni, verranno esposti nel corso di una mostra finale al Giardino.

5 incontri di gruppo, mensili, a num. limitato.

Conduzione e progettazione di Anna Genni Miliotti (autrice di �Mamma di pancia, mamma di cuore� Editoriale Scienza- gruppo Giunti, premio speciale Pippi all�International Children Bookfair Bologna 2006, per il suo contenuto sociale)

Per info e iscrizioni: info@adozioneinternazionale.net

�La mia storia�

 

 

 

Come si costruisce il �Libro della mia storia�, in cui raccogliere e predisporre tutto lo spazio necessario perch� il figlio adottivo possa raccontarsi e conoscersi meglio, e costruire il suo spazio ed il suo futuro, consapevole del suo passato e del suo presente.

5 incontri mensili. Progettazione e conduzione di Anna Genni Miliotti

Per info e iscrizioni: info@adozioneinternazionale.net