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Attività
adozioni 2013
Testo da inviare:
“Aderisco alla petizione per il fondo adozioni
internazionali”, seguita da nominativi e città
di provenienza.
Al Presidente della Repubblica Italiana
Giorgio Napolitano
Palazzo del Quirinale
Piazza del Quirinale
00187 Roma
Al Presidente del Consiglio
Enrico Letta
Palazzo Chigi
Piazza Colonna, 370
00187 Roma
Al Ministro per l'integrazione e Presidente
della Commissione Adozioni Internazionali
Kashetu Cecile Kyenge
Largo Chigi, 19
00187 Roma
Siamo un gruppo di famiglie italiane che ha
concluso felicemente le pratiche di adozione
internazionale nel 2011 e nel 2012, coppie in
procedura, genitori adottivi che hanno concluso
entro il 2010, e famigliari ed amici delle
coppie precedentemente indicate, che si rivolge
a Lei e al suo Governo su una questione che
crediamo rivesta un'importanza non trascurabile.
Nel 2011, 3.154 famiglie italiane sono rientrate
a casa con 4.022 bambini e nel 2012, 2.469
famiglie italiane sono rientrate a casa con
3.106 bambini provenienti da ogni parte del
mondo, dai paesi dell’Est europeo, dall’America
Latina, dall’Asia e dall’Africa.
I costi del percorso, suddivisi tra quelli
sostenuti in Italia per le fasi affidate ad uno
dei circa 70 enti autorizzati dalla Commissione
Adozioni Internazionali, (preparazione della
coppia, individuazione del Paese estero,
assistenza nella preparazione dei documenti,
inoltro degli stessi presso le autorità del
Paese estero di riferimento, assistenza pre e
post adozione) e quelli sostenuti all’estero
(abbinamento del bambino ed espletamento di
tutto l’iter legale fino al completamento
dell’adozione, viaggio, vitto e alloggio nel
periodo di permanenza), stanno aumentando anno
dopo anno e, complessivamente, si aggirano
intorno a 20/30mila euro.
La finanziaria 2005 ha riservato un ‘Fondo di
sostegno delle Adozioni Internazionali’,
finalizzato al rimborso di parte delle spese
sostenute per l’ adozione di un bambino
straniero nel corso dell’anno precedente. Fondo
istituito con DPCM 28 giugno 2005.
Dal 2005 si è poi passati al ‘Fondo per le
Politiche della Famiglia’, istituito dall’art.
19, comma 1 del Decreto legge 223 del 2006,
destinato a finanziare anche il sostegno delle
adozioni internazionali.
Dal 2005 sono stati erogati rimborsi fino alle
adozioni concluse nell’anno 2010 (DPCM 04 agosto
2011, registrato dalla Corte dei Conti il 05
gennaio 2012). Per quanto concerne le adozioni
concluse nel 2011, le cui pratiche sono già
state istruite dalla Commissione in quanto
rientranti nello stesso DPCM succitato ad oggi
non è stato erogato alcun rimborso, mentre,
relativamente alle adozioni concluse nell’anno
2012 ancora non é stato emesso alcun Decreto.
Dati recenti, evincibili anche dai numeri sopra
citati, evidenziano che il numero di adozioni
realizzate negli ultimi anni ha subito un calo
costante, a fronte di un passato che per molto
tempo ha visto l’Italia seconda solo agli Stati
Uniti per numero di adozioni.
Spettabile Presidente della Repubblica,
Spettabile Presidente del Consiglio, Spettabile
Ministro, senza entrare nel merito delle
motivazioni di questo calo, su cui la difficile
congiuntura economica ha sicuramente inciso,
desideriamo comunicarVi la ferma convinzione che
l’interruzione della misura del rimborso a
favore delle famiglie adottive frenerebbe
ulteriormente lo slancio di tante coppie
italiane decise ad adottare, rappresentando
inoltre una disparità di trattamento tra
cittadini ed un’ulteriore ingiusta
penalizzazione nei confronti di tante coppie che
credono fermamente nel diritto di ogni bambino
ad avere una famiglia.
Ci rivolgiamo a Voi, certi di un Vostro
interessamento, affinché non cessino i
finanziamenti per il 'Fondo per le politiche
della famiglia’ allo scopo di dare continuità al
parziale sostegno finanziario anche per il 2011,
il 2012 e gli anni successivi, dimostrando di
non dimenticare il contributo delle famiglie
adottive alla crescita, non solo demografica,
del nostro Paese.
Con l’occasione, porgiamo i nostri più cordiali
saluti.
Le famiglie che hanno adottato nel 2011, nel
2012, quelle ancora in attesa di concludere il
percorso e, per solidarietà, le famiglie che
hanno ricevuto il sostegno avendo adottato prima
delle annualità suddette oltre a famiglie che
semplicemente ne condividono l'importanza.
Nome Cognome marito
Nome Cognome moglie
Città di residenza
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