Questo volume � l'esito del ciclo di incontri che si �
svolto, sotto il medesimo titolo, al Giardino dei
Ciliegi di Firenze nel gennaio - febbraio 2000 in
collaborazione con l'Assessorato alla Pubblica
Istruzione, Progetto Donna del Comune di Firenze. Il
volume � stato curato da Clotilde Barbarulli e Sandra
Cammelli, prefazione di Daniela Lastri (assessore alla
Pubblica Istruzione del Comune di Firenze), introduzione
del Giardino dei Ciliegi.
il perch� dell'immagine di Vittorio Matteo Colcos
"[...]abbiamo visto in essa una donna
dall'atteggiamento consapevole: il sogno d'amore delle
altre donne sue coetanee si era dipanato nella presa di
coscienza di se [...]".
In questo ciclo di incontri in cui sono stati riproposti
interventi di docenti e critiche, insieme ai brani presi
in esame, abbiamo voluto mettere in luce alcune autrici
del Novecento non sempre abbastanza apprezzate e
conosciute (Dolores Prato, raccontata da Monica Farnetti;
Alba De C�spedes, raccontata Adriana Lorenzi; Maria
Messina, raccontata da Clotilde barbarulie e Luciana
Brandi; Anna Banti, raccontata da Marisa La
Malfa), nel ciclo si sono 'raccontate' anche Gianna
Manzini e Paola Masino, per le quali tuttavia ci
dispiace non poter disporre, all'interno del volume, dei
relativi interventi.
Queste riflessioni offrono un viaggio nei
mondi poetici e nelle strategie narrative delle
scrittici incontrate, viaggio in cui l'elaborazione si �
alternata con la lettura scenica di brani significativi
tratti dalle opere analizzate e spesso introvabili. Si
attiva cos� una pluralit� di sguardi sulla capacit�
delle autrici 'raccontate' di fare cultura nel loro
tempo e sulla 'tensione' dell'essere donna nel rapporto
con il mondo.
Nel 1963 infatti Anna Banti scrive che una scrittrice,
anche di successo, � comunque "emarginata", e sottolinea
la "malcelata ironia" - se non una forma di "razzismo" -
con cui i critici 'accolgono' le scrittrici.