Annuario

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UN LUOGO UN PROGETTO 2023-2024

IL GIARDINO DEI CILIEGI

UN LUOGO UN PROGETTO 2023-2024

La cooperazione
per lo sviluppo della Toscana

In Toscana circa 2,4 milioni di cittadini sono soci e lavoratori di oltre 700 cooperative aderenti a Legacoop, imprese che non hanno finalità lucrative, ma che svolgono la propria attività per creare nuove opportunità occupazionali nel rispetto dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente.

Largo Fratelli Alinari, 21 – 50123 Firenze  055 27921 | legacoop@legacooptoscana.coop www.legacooptoscana.coop

IL GIARDINO DEI CILIEGI

Via dell’Agnolo, 5 50122, Firenze

Telefono e Fax: 055 2001063 email: ilgiardinodeiciliegi@gmail.com www.ilgiardinodeiciliegi.firenze.it

Un genocidio in atto

Non sono poche, purtroppo, le guerre che hanno caratterizzato il disordine post-89, cercando la condanna del nemico più che una soluzione pacifica che renda possibile conviverci, mentre entravamo nell’era digitale, con le immagini smaterializzate delle operazioni di conflitto. Oggi, come scrive Dominijanni, si ha un regime della visibilità (decisa da chi governa) ma nel flusso ininterrotto del fermo-immagine rischia di sparire il peso di quello che non si vede, il deposito della storia, l’analisi dei precedenti e degli effetti. Le atrocità commesse da Hamas il 7 ottobre non possono giustificare in nessun modo la devastazione di Gaza e il massacro della popolazione che abita la Striscia, e l’empatia selettiva con cui i governi europei guardano al problema non è accettabile, perciò è sulla Palestina che desideriamo soffermarci. Particolarmente atroci sono le violenze inflitte a bambin*, a partire dalla spaventosa cifra di 14 000 uccisi – più che in tutti gli altri teatri di guerra nel resto del mondo degli ultimi quattro anni. Dal 7 ottobre a oggi Israele ha ammazzato una media di oltre 70 bambini al giorno. Oltre a ciò, più di mille hanno subito l’amputazione di una o due gambe, quasi ventimila sono rimasti orfani e oltre cinquantamila soffrono di grave malnutrizione: ci sono già dei morti di stenti dovuti alla fame, e di uccisi dal caldo delle tende in cui sono costretti a vivere dopo che quasi due milioni di persone sono state scacciate dalle loro case, deliberatamente distrutte dall’esercito israeliano. L’accanimento contro bambin* traspare anche dal fatto che è stato distrutto il 90% delle scuole, insieme a tutte le sedi universitarie di Gaza. In pratica, l’esercito israeliano da sei mesi a questa parte uccide, mutila, rende orfani, affama, asseta e priva di un futuro tutti i bambini e le bambine di Gaza. “Ogni giorno non riesco a dormire a causa del rumore dei bombardamenti – ci ripetono molt* bambin* a Gaza – e voglio dormire perché mi fa male la gamba”. Ma la gamba non c’è più, racconta Federica Iezzi chirurga pediatrica. Come è stato sottolineato, Gaza si è trasformata da “una grande prigione a cielo aperto” a “un grande cimitero a cielo aperto”. Il sostegno incondizionato della civiltà occidentale a Israele poggia su un assunto: questo massacro di civili palestinesi non ci sarebbe stato senza gli attacchi di Hamas. In realtà, da più di mezzo secolo, Israele conduce massacri indiscriminati di cittadin* palestines*. Anche prima del 7 ottobre 2023, il bilancio di vittime palestinesi causato dalle “incursioni punitive” dell’esercito israeliano è inaccettabile, e ora si sta allargando alla Cisgiordania. Come ha dichiarato di recente l’amica scrittrice Suad Amiry, “Siamo lasciati a morire, non importa a nessuno. È il messaggio che Europa e America ci stanno inviando: La cosa più importante è togliere a Israele l’impunità concessagli dall’Occidente: nessuno dovrebbe essere al di sopra del diritto internazionale. I Paesi occidentali devono mettere fine ai loro doppi

standard nei confronti di Palestina e Israele. Finché Israele godrà di quest’impunità continuerà la sua occupazione”. Eppure la Corte internazionale di giustizia parla di discriminazione sistemica e sistematica che differenzia i palestinesi dagli ebrei israeliani, riconoscendo ai primi uno status inferiore: questo avviene in un contesto di ampie violazioni dei diritti umani e della Convenzione per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, in particolare l’articolo 3 che proibisce l’partheid. L’ebrea Nurit Peled denuncia, per Israele, “il razzismo della cultura, dei libri di testo delle scuole, denuncio l’ideologia e la propaganda, la disumanizzazione del popolo palestinese”: “Mia figlia è stata uccisa solo perché israeliana da un giovane oppresso ed esasperato al punto di suicidarsi e uccidere solo perché palestinese. Entrambi sono vittime dell’occupazione israeliana in Palestina, iI loro sangue si è mescolato sulle pietre di Gerusalemme”. Valeria Parrella sottolinea l’indicibile di fronte alla foto con il bambino palestinese decapitato: rievocando Le Troiane di Euripide, mette in luce il collettivo di dolore rappresentato dalle donne nel cercare di raccontare la sofferenza degli innocenti, delle vittime cancellate dalla Storia. Ecuba, nel seppellire il piccolo Astianatte gettato dalle mura, si prende l’incarico di andare dai soldati e dai re che hanno ordinato l’infanticidio e dire, a loro e a noi, ai soldati achei e a quelli israeliani, e ai loro mandanti, come stanno le cose: “Voi, che avete più splendore nelle armi che nelle menti, voi: avete avuto paura di un bambino”. “Che la Palestina sia libera, perché questo è l’unico modo in cui tutt* noi possiamo essere liber*”, afferma la petizione transnazionale di attiviste argentine: come femministe rifiutiamo le guerre e questo massacro colonialista che si compie nel silenzio della comunità internazionale e crediamo nella capacità di convivenza fra differenze, nel rispetto della pluralità, nell’opposizione a frontiere e confini escludenti, per la costruzione di una società che promuova la giustizia sociale e il valore di ogni vita umana.

LE DONNE DEL GIARDINO DEI CILIEGI

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

“Lettura della poetessa iraniana Mina Gorji”
XXI edizione del Festival internazionale di Poesia Voci lontane voci sorelle

“Stelle nere”

di Maria Letizia Grossi (Giunti, 2023)

Un’indagine poliziesca che porterà sulla rotta dei migranti, dal deserto stellato del Medio Oriente a Firenze e Nizza. Un mondo in cui arte, passione e attrazione fanno da contraltare a dolore, malattia e violenza: “Forse la guerra finirà. E sempre. Anche ora, ci sono le stelle sopra il deserto. Qualcosa di bello nell’universo resta, si salva e potrebbe salvarci”.

Presso

Il Giardino dei Ciliegi

In dialogo con

Andrea Sirotti

(traduttore) e

Elisa Biagini

18 Settembre 2023

Nell’ambito della “XXI edizione del Festival internazionale di Poesia Voci lontane voci sorelle”, ha partecipato (su zoom) la poetessa iraniana Mina Gorji. Nata nel 1975 a Teheran, a cinque anni emigra con la famiglia a Londra, fuggendo dalla rivoluzione islamica. Vive ora a Cambridge, dove insegna nella Facoltà d’Inglese dell’Università. La sua prima raccolta, “Art of Escape”, nasce dal desiderio di riflettere su migrazioni e viaggi intrapresi sia da esseri umani, sia da minuscole “specie aliene” come la vespa che vede la luce in Inghilterra dopo essersi introdotta di nascosto in una quercia di Aleppo (The Wasp).

Dialoga con l’autrice

Alessandra Vannoni

Letture a cura di

Camilla Marroncini

22 Settembre 2023

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Dialogano con l’autrice Caterina Primi, Alessio Gramolati e Rossana Sormanni

26 Settembre 2023

Introduce

Maria Letizia Grossi

3 Ottobre 2023

di Enrica Ficai Veltroni (Sensoinverso edizioni, 2021)

È il 1997, il nuovo millennio sta arrivando e molto cambierà nel mondo del lavoro: a Vittoria, la protagonista, in ufficio viene prospettato un futuro luminoso, che però è da conquistare. Capitolo dopo capitolo lotterà con tutte le sue forze. E qualcosa, in effetti, riuscirà a raggiungere…

“Il calice frantumato”

di Arthur Alexanian (Ibiskos Ulivieri, 2021)

L’autore mette al centro il padre Boghos, prototipo di chi viene esiliato dalle proprie terre, l’armeno scampato al genocidio, che ha trovato la Francia come sponda: “Il quaderno è stato una specie di sigillo, un’impronta, un segnale di salvezza per dare continuità alla vita. Lui non è morto perché un arcobaleno non muore mai”.

Incontro con
Elia A.G. Arfini, Michela Baldo e Laura Scarmoncin

Coordina

Giada Bonu Rosenkranz

26 Ottobre 2023

Sara Ahmed, ricercatrice indipendente, gestisce il blog ‘feministkilljoys’, dopo essersi licenziata dal Goldsmiths College di Londra per protesta contro la gestione delle molestie sessuali. Si occupa dell’intersezione fra teorie femministe lesbiche e queer e i processi di razzializzazione: “la mia ricerca riguarda come prendono forma corpi e mondi, e come il potere è assicurato e sfidato nella vita quotidiana come nelle culture istituzionali”.

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

“EXIT. Uscita di sicurezza”

Una riflessione su Sara Ahmed
a partire dai suoi libri:
“Un’altra cena rovinata” e “La promessa della felicità”

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Il Giardino dei Ciliegi, Centro Studi e iniziative America Latina e
Centro Studi Jorge Eielson

Introduce

Antonella Ciabatti

2 Novembre 2023

Incontro con

L’antro di Circe
Casa della Donna di Pisa

7 Novembre 2023

Donne di generazione e formazione diversa che s’incontrano per ripercorrere quali narrazioni e rappresentazioni dei corpi femminili e femminilizzati si sono imposte nell’immaginario collettivo nel corso dei decenni e, di contro, quali pratiche e discorsi di decostruzione sono stati elaborati, toccando anche vari libri, da “Noi e il nostro corpo” a Carla Lonzi, da Paul B. Preciado a Maura Gancitano e Maya Di Leo.

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Incontro con l’autrice Elsa Osorio

Elsa Osorio ha raccontato gli anni della dittatura argentina nel romanzo “I vent’anni di Luz”. Con “La miliziana”, edito nel 2012 da Guanda, ha focalizzato la sua attenzione sulla vita di Micaela Etchebéhère (Mirka): l’unica donna ad avere guidato una milizia anti-franchista durante la guerra civile spagnola. Il suo ultimo lavoro “Doppio fondo”, recupera in una nuova chiave il periodo dittatoriale e il dramma dei desaparecidos: “La letteratura dà nome a ciò che altrimenti sarebbe solo assenza”.

“I corpi delle donne: sguardi tra ieri e oggi. Dialogo aperto tra generazioni a confronto”

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14 Novembre 2023

Una serata ricordo per Uta Treder
a dieci anni dalla morte

Letture di brani tratti dai suoi libri, riflessioni, testimonianze: un’amica, una romanziera, una femminista, una docente attenta e sensibile, ironica e dissacrante.

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Il Giardino dei Ciliegi e L’Eredità delle donne 2023

Introduce

Maria Letizia Grossi

Con

Marialuisa Bianchi

Canti a cura di

Sabrina Guidotti

24 Novembre 2023

Un percorso privilegiato accompagnate dal racconto dell’ultima principessa Medici, con la voce dell’autrice Marialuisa Bianchi.
Anna Maria Luisa de’ Medici, anche nota come “Elettrice Palatina”, nel 1737 fece redigere la cosiddetta “Convenzione”, più famosa come il “Patto di famiglia”, un contratto che sancì il passaggio allo Stato toscano della vastissima collezione artistica che apparteneva ai Medici da secoli.

Introduce

Marisa del Re

Ne parla con l’autrice

Serena Spinelli

(assessora politiche sociali, edilizia residenziale pubblica e cooperazione internazionale della Regione Toscana)

30 Novembre 2023

di Eleonora Trivellin (Mandragora, 2023)

Tutt* ci confrontiamo dalla mattina alla sera con gli oggetti morbidi della vita domestica e instauriamo con loro un rapporto confidenziale. Asciugamani, coperte, tappeti, cuscini, tovaglie sono oggetti con cui entriamo in contatto, dai quali ci lasciamo accarezzare e toccare. Un libro che ci obbliga a mettere attenzione su questi oggetti con i quali condividiamo l’abitare e di quanto la scelta di materiali naturali come il cotone, ci può far riscoprire anche il significato di “sostenibilità”.

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Una passeggiata letteraria, virtuale, tra immagini, arte e storia,
nei luoghi più significativi di Firenze

“Le trame dell’abitare. Storie di tessili e intimità”

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Incontri su
“Genealogie di genere Il racconto delle donne tra architettura, arte e urbanistica”

9 Dicembre 2023

“Trame e linguaggi relazionali”
Coordina Marta Monacelli. “Corpi non umani fra limiti e confini”, Barbara Bonomi Romagnoli “Ecopoetiche femministe. I giardini di Maryse Condé e Jamaica Kincaid”, Francesca Maffioli; “Compost, queerizzare la natura per un corpo politico”, Nina Ferrante; “Corpi delle insegnanti”: con Laura Marzi e Roberta Ortolano, in dialogo con Antonella Petricone.
“Mappature e scritture impreviste”
Coordina Roberta Mazzanti; “Il corpo e la scrittura”: Marilena Umuhoza Delli e Gabriella Ghermandi, in dialogo con Angelica Pesarini. “Città e movimenti transfemministi” con Giada Bonu Rosenkranz, Federica Castelli, Serena Olcuire. A conclusione Le Musiquorum canto popolare prevalentemente delle donne con curiosità verso tutto il mondo del canto e verso tutti i generi.

l’Università degli Studi di Firenze,
Biblioteca di Scienze Tecnologiche, Architettura e Master Città di Genere

All’Università
Dal 5 Dicembre 2023 – al 26 Gennaio 2024

Incontro, mostra e passeggiate architettoniche: con Camilla Perrone e Vera Gheno tra le altre; “Donne spazi di arte” passeggiate architettoniche, a cura di Giuseppina Carla Romby; mostra “Tra politica e femminismo (1960-1990). Il progettare e pianificare delle donne”, a cura di Maria Silvia D’Avolio.

Convegno al Giardino dei Ciliegi
“Quali corpi contano? Mappe di inclusione/esclusione e politiche di resistenza”

In collaborazione con

la Società Italiana delle Letterate

8-9 Dicembre 2023

8 Dicembre 2023

Dopo la pandemia. sono in aumento le frontiere territoriali e non, materiali o immateriali, statali o fisiche: tutti questi diversi confini punteggiano la superficie del mondo, che sempre più assomiglia a una zona di frontiera universale e onnicomprensiva, espressione della molteplicità dei rapporti di potere che si sviluppano nello spazio, escludendo quei corpi che non contano a causa delle discriminazioni abiliste, di genere e sessualità, razza e classe.

“Sgretolare i confini, oltrepassare le frontiere” Coordina Silvia Neonato. Introduzione di Clotilde Barbarulli. “Narrare le migrazioni”: Con Alessandra Ballerini e Ophelia Nicole Berva in dialogo con Pamela Marelli. “Corpi fuori norma: soggettività LGBTQ+ e disabilità” : Con Elia Zeno Covolan e Fau Rosati, in dialogo con Elisa Coco.

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

“Due madri”

di Anna Genni Miliotti con Camilla Bernacchioni (Effigi, 2023)

“La ricerca intorno alla figura di Liana”: Marco Pustianaz, Liliana Ellena e Graziana Marziliano: “Il progetto di dottorato PNRR-UPO sull’archivio di Liana”.

Prima edizione del Bando “Liana Borghi” per progetti di ricerca (Cristina Raffo, Il Giardino dei Ciliegi, Collana Àltera/ETS): Consegna del premio a Valentina Amenta per il progetto “Meridionalismo Queer”.

Dialogano con le autrici Barbara Confortini e Guja Del Bene

12 Dicembre 2023

Oggi esistono le famiglie diverse. Un intero universo, dove i legami possono essere non biologici. Chi è la ‘vera’ madre? Quella che procrea, quella che partorisce? O quella che accoglie e si prende cura?

16 Dicembre 2023

“Fare mondo”:
un incontro intorno a Liana Borghi

Presentazione di “Fare mondo: affetti, pratiche, femminismi”, di Liana Borghi (Àltera/ETS). Intervengono le curator3 della raccolta di saggi: Clotilde Barbarulli, Federica Frabetti e Marco Pustianaz.

“Tessiture performative. Assemblaggi di mondi testuali estratti da Fare mondo”: Reading polifonico con Antonio Fazzini e Rosetta Martellacci.

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Il Giardino dei Ciliegi, Palestine Children’s Relief Fund Italia e Assopace Palestina

Intervento di

Stefano Fusi

(Referente Cooperazione internazionale ASL Toscana Centro)

19 Dicembre 2023

Il libro racconta la storia di una bambina di Gaza affetta da “Epidermolisi bollosa”, e anche l’esperienza dei volontari italiani del PCRF (Fondo per il soccorso medico per i bambini palestinesi) che assistono i “bambini farfalla” a Gaza: dal libro alla tragica realtà odierna determinata dall’operato di Israele, fra silenzi e convivenze dei vari governi.

Introducono

Martha Canfield

(curatrice del libro “Auricolari per Ulisse”) e Marco Benacci
(Centro Studi Jorge Eielson)

18 Gennaio 2024

Incontro con

Angelica De Palo

13 Gennaio 2024

Intervengono suggestioni da Alexandre Dumas, Patricia Highsmith, Miguel De Cervantes, Simone Weil, Jonathan Swift, e qualche altr*.L’astrofisica e scrittrice di SF ha pubblicato come Vanessa West un libro sulla meccanica quantistica e il lesbismo in un gioco di rimani, assonanze e citazioni: al centro la forza dirompente con cui i due termini sconvolgono la fisica tradizionale e il mondo eterosessuale.

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

“Storia di una bambina farfalla di Gaza”

Incontro con l’autrice Ingeborg Robles

Ingeborg Robles, di nazionalità tedesca e spagnola, è cresciuta a contatto con due grandi fiumi, il Guadalquivir a Siviglia e il Reno a Bonn, e due mari, il Mare del Nord nelle Isole Frisone e l’Oceano Atlantico a Cadice, esperienze che hanno segnato il suo modo di pensare. Ha insegnato letteratura tedesca a Oxford, e ha vissuto a Londra poi a Firenze, ora a Berlino. Scrive poesie e prosa in tedesco e spagnolo.

a cura di Gianna Pasini (Edizioni Q, 2023)

“La postura dello Stregatto ovvero:
come l’asino campa e non campa sotto la pancia di Sancho Panza”

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Dialoga con l’autore

Valerio Aiolli

Intermezzi musicali
del quartetto di violoncelli Icaro

20 Gennaio 2024

Italino vive in un giardino ricco di piante, grazie ai genitori che credono nel potere razionale, etico e sociale della scienza, mentre fuori imperversa la retorica fascista. Ma quando si avvicina al mare viene travolto da un’onda, un’emozione potente che lo turba. In questo viaggio – tanto più vero quanto più immaginario, che ci guida dove nasce la creatività di Calvino – emerge la tensione perenne fra razionalità e fantasia.

Nel corso della serata il quartetto Icaro ha eseguito brani di Richard Wagner, Astor Piazzolla, Hans Werner Henze e Sergej Prokofiev.

Incontro con

Egon Botteghi

27 Gennaio 2024

Attivista antispecista e per i diritti GLBTIQ, fa parte del collettivo anarcoqueer femminista antispecista Anguane e della redazione di antispecismo.net; cofondatore di intersexioni, è referente toscano di Rete Genitori Rainbow e referente nazionale per la genitorialità trans pone alcune domande: Qual è lo stato dell’arte per i diritti riproduttivi delle persone trans e non binary? Come si vive questa genitorialità in Italia e in altri paesi europei?

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

“Il giardino di Italo” di Enzo Fileno Carabba (Ponte alle Grazie, 2023)

“Trans* con figl3. Suggerimenti per (futur3) genitori trans* e loro alleat3”

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

10 Febbraio 2024

“Un diamante fra le stelle”

di Martina Marotta (Attucci editrice)

La poeta, Alfiere della Repubblica, con questo libro contribuisce alle attività dell’Associazione Un Soffio di Speranza per la ricerca e la cura delle malattie rare polmonari, di cui è stata vittima la madre.

Lezioni tenute da Giada Bonu Rosenkranz

Gruppi di student* della Georgetown University/ Villa Le Balze di Fiesole con la prof.ssa Tina Fallani hanno seguito delle lezioni in inglese sulla storia dell’associazione, sul movimento femminista italiano con riferimento a NUDM e all’oggi. Gli incontri sono stati arricchiti da dibattiti e proiezioni.

Incontro con

Barbara Buoso

Introduce

Anna Marcolin

23 Febbraio 2024

“Espropriazioni”

di Barbara Buoso (Mondadori Store, 2023)

Il libro offre un’articolata disamina di ciò che il termine indica, nel suo mutevole e almeno doppio significato di togliere qualcosa che è proprio e della sua dismissione, quest’ultima anzitutto sentimentale perché precede qualsiasi atto formale, o che attiene alla materialità delle cose in genere. Molte sono le parole utilizzate dall’autrice, per dire ciò che può essere esplicitato. Insieme a una domanda più profonda e inquietante, come lo è il silenzio di Dio sulle umane sorti.

13 e 15 Febbraio 2024

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Non Una di Meno Firenze e
Student3 transfemm liceali

4 Marzo 2024

Presentazione del libro e cerchio femminista. A partire dalle interviste e atti di sentenze condizionate dal pregiudizio, proposte dalla giornalista, discussione sull’oggi e su alcuni casi eclatanti di sentenze assurde e offensive. Non a caso, l’Italia è stata condannata dalla Corte europea per sentenze ritenute discriminatorie su episodi di violenza sessuale.

Il Giardino dei Ciliegi

Laura Marzi

dialoga con Clotilde Barbarulli, Luciana Brandi e Aldo Ceccoli

16 Marzo 2024

Rileggere un testo così conosciuto come Il fu Mattia Pascal nasce dal desiderio di analizzare le idee veicolate nel loro complesso rapporto con il contesto storico e con il fascismo a-venire, un crogiuolo di abiti mentali, pulsioni, tensioni e comportamenti che caratterizza quegli anni. È nell’intreccio tra vita e forma che la sintonia tra la visione del mondo pirandelliana e il fascismo sembra trovare uno dei suoi cardini.

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Verso l’8 marzo transfemminista:

“Violenzissima” di Ilaria Bonuccelli (Il Pozzo di Micene Editore, 2022)

“L’attesa dell’uomo in grigio: Pirandello e il fu Mattia Pascal”

di Clotilde Barbarulli, Luciana Brandi e Aldo Ceccoli (Edizioni Altavista, 2023)

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

A cura delle compagne del Giardino dei Ciliegi e della Comunità Somala

23 Marzo 2024

Nella sua scrittura offre una casa di carta, fatta di tante storie, un “balcone enorme sospeso in aria” e “proteso sull’Oceano Indiano”, dove chi avrà “orecchie che abbiano voglia di ascoltare” potrà assorbire favole “insieme allo iodio” ed avere “uno sguardo diverso sulla memoria e sull’oggi”.

Anna Scattigno

(Società italiana delle storiche)
dialoga con
Paola Stelliferi (curatrice) e Anastasia Barone (autrice)

28 Marzo 2024

Nel luglio del 1970 viene affisso sui muri di Roma e Milano il “Manifesto di Rivolta femminile” che segna la nascita del movimento femminista italiano. A oltre cinquant’anni da allora, nuove forme di attivismo a livello globale stanno contribuendo a ridefinire genealogie e pratiche politiche, interrogando la storia dei femminismi. I saggi presenti nel libro ricostruiscono percorsi ed eventi, aprendo ulteriori piste di ricerca.

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

“Ricordando Kaha Mohamed Aden” testimonianze, riflessioni e video

“Anni di rivolta. Nuovi sguardi sui femminismi degli anni Settanta e Ottanta”
a cura di Paola Stelliferi e Stefania Voli (Viella, 2023)

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Incontro con

Michela Ponzani

In dialogo con

Luciana Brandi

5 Aprile 2024

Molto è stato scritto sulla Resistenza e sulla guerra di liberazione in Italia. Ma che cosa accadde ai partigiani dopo l’aprile 1945? Alcuni avevano trovato la morte, altri erano sopravvissuti, con i loro occhi avevano dovuto assistere allo scempio di una libertà (ottenuta a prezzo di una feroce lotta), mortificata dai rappresentanti di regime, tornati più spavaldi di prima per riconquistare spazio, una volta assolti e graziati dalla magistratura.

Workshop con

Giuliana Misserville

Organizzato da

Gruppo fiorentino SIL

11 Aprile 2024

La narrativa fantascientifica in particolare ha affondato lo sguardo sul disastro prossimo venturo cercando di immaginare possibili esiti e strategie di sopravvivenza. Alcuni romanzi esplorano il problema raccontando di mutazioni, ibridizioni, farsi compost e futuri postumani, al bivio tra il farsi portavoce di ideologie contrapposte (catastrofismo e soluzionismo), col rischio di divenire strumento del mercato, e il mantenere la propria vena antagonista per una diversa comprensione del mondo e del futuro che ci attende.

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

“Processo alla Resistenza. L’eredità della guerra partigiana nella Repubblica 1945-2022”
di Michela Ponzani (Einaudi, 2023)

“Dalla climate fiction all’estinzione. Storie del cambiamento”

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Intervengono

Franca Bellucci (educatrice poeta),
Elena Favilla (linguista), Michele Brancale (poeta), Fiorella Falteri (presidente del TRUST Alberta Bigagli)

Coordina

Alessandra Vannoni

Letture di

Cleo Camaioni

18 Aprile 2024

“In confidenza, poesie inedite e sparse”; “Sì comincio, parola, poesia, linguaggio espressivo” a cura di Fiorella Falteri (Balda Editore)”.
Il libro vuole fornire documentazione del metodo di uso della parola, sia in ambiti letterari che, soprattutto, nel linguaggio espressivo, tenuto in vari contesti dall’autrice. Attraverso la testimonianza diretta dell’autrice, intervallata dalle sue poesie, entriamo nella sua poetica e poesia.

Laura Marzi

In dialogo con Graziana Marziliano e Alessia Sardella
(fra le autrici)

4 Maggio 2024

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Dedicato a
Alberta Bigagli
“Editi e inediti dal suo Archivio”

“Sciroccate” di AA. VV. (Tamu, 2023)

Dieci racconti che sono luoghi di rifugio da cui si articola una scrittura densa e stratificata di un mosaico di affetti, segnato dallo sradicamento. Le città e i paesi del Meridione si riempiono di parole nuove per l’intimità familiare, traiettorie di affermazione della sessualità e del genere, asimmetrie proprie della migrazione.

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Il Giardino dei Ciliegi e Amicizia Italo Palestinese Onlus,

Incontro con

Suad Amiry

In dialogo con

Clotilde Barbarulli

12 Maggio 2024

Di fronte all’orrore di quanto sta succedendo in Palestina sono stati attraversati i libri di Suad per riflettere su alcuni punti nodali della storia palestinese e per parlare dell’oggi: in Palestina, il progetto di colonizzazione israeliana dal 1948 è proseguito e ci troviamo anzi di fronte al massacro odierno – indipendentemente da come lo si chiama, ma Judith Butler lo definisce ‘genocidio’ – in cui Israele usa anche la distruzione degli ospedali e la fame come armi di guerra. “Siamo lasciati a morire, non importa a nessuno. È il messaggio che Europa e America ci stanno inviando”: “non siamo uguali nella morte e non siamo uguali nella vita”, afferma Suad.

Ne parliamo con Tommaso Di Francesco e Mariella Pala

Coordina

Aldo Ceccoli

Con la testimonianza di Noura Al-Serhi tradotta da Sawsan Mohsen

Letture a cura de

Il Giardino dei Ciliegi

18 Maggio 2024

Questa è la prima antologia di letteratura palestinese moderna e contemporanea, pubblicata in Italia. Nelle sue pagine il dramma storico di un popolo assume valenza universale e diventa emblematico non solo delle diseredate e dei dannati della terra, ma anche, di riflesso, delle nostre esistenze: l’amore, l’esilio, la resistenza, la lotta all’oppressione, il diritto alla vita senza la rinuncia alla propria identità, filtrati attraverso la memoria.

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

“La Palestina nella narrativa di Suad Amiry”

“La terra più amata Voci della letteratura palestinese”

a cura di Wasim Damash, Tommaso di Francesco e Pino Blasone (Manifesto Libri, 2024)

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

“Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta”

“L’idologia gender è pericolosa”

di Laura Schettini (Laterza, 2023)

L’ideologia di genere è al centro di un accesso dibattito nella nostra società. È accusata di confondere le identità e le menti delle giovani e dei giovani, mettendo in discussione l’ordine naturale delle cose che da sempre ha posto una distinzione tra maschi e femmine. Ma da dove proviene questa ossessione per le questioni di genere e gli orientamenti sessuali non conformi? Il libro offre una prospettiva storica sulla crescente centralità della questione di genere nel discorso pubblico e politico contemporaneo.

Il Giardino dei Ciliegi, Non Una Di Meno e Associazione Artemisia

Incontrano

Stefania Prandi

(su zoom)

Ne parlano con l’autrice

Teresa Bruno

(Artemisia Onlus),

Assemblea Non Una di Meno Firenze

24 Maggio 2024

di Stefania Prandi (Settenove, 2020)

Un reportage dopo tre anni di ricerca che racconta, attraverso le parole di chi sopravvive al femminicidio, gli esiti drammatici della violenza di genere. Ai parenti restano i giorni dei ricordi, le spese legali, le umiliazioni nei tribunali, le accuse mediatiche del “se l’è cercata”. Sempre più familiari perciò intraprendono battaglie quotidiane, fra libri, incontri, petizioni, con l’intento di dimostrare che un femminicidio è un fenomeno con radici culturali e sociali profonde, radicate su un senso di proprietà e di dominio degli uomini sulle donne ancora molto diffuso.

Incontro con

Laura Schettini

In dialogo con
Anastasia Barone e Giada Bonu Rosenkranz

30 Maggio 2024

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ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

ATTIVITÀ POLITICO-CULTURALI

Incontro su

“Contro-pedagogie della crudeltà” di Rita Laura Segato (manifestolibri/transfemminismi, 2024)

Seminario di scrittura autobiografica a cura di
Marialuisa Bianchi

Con
Clotilde Barbarulli, Giada Bonu Rosenkranz, Sandra Burchi e
Zoe Vicentini

Partendo dall’analisi del caso di Ciudad Juárez, Segato sottolinea che la “pedagogia della crudeltà”, caratteristica del tardo capitalismo, rende quotidiana la violenza contro le donne abituando le masse a convivere con l’arbitrio. Nel dibattito emergono differenze con la situazione italiana e il non poter accettare che lo stupratore/ moralizzatore sia considerato la prima vittima. Da noi si ammazza chi si ribella, e d’altra parte le uccise di Ciudad sono operaie e studentesse, emancipate, come le donne che vanno in piazza. Se le riflessioni di Segato sono stimolanti, il quadro si delinea più complesso.

Corsi on line
Ottobre 2023 – Maggio 2024

Un seminario on line, nato durante la pandemia, che da scrittura autobiografica si è trasformato in un corso di scrittura a più voci, attraverso racconti che si collegano fra loro. Il seminario ha offerto l’opportunità di entrare in contatto con la preziosità della vita, con il fascino dell’esistenza di ogni persona, mostrando come la scoperta, il riconoscimento e la condivisione di tali qualità siano di per sé terapeutici. Il viaggiare insieme ci trasforma in narratori-trici Lasciando spazio soprattutto alla memoria involontaria, che collega il presente al passato in modo inatteso, si sono così costruiti testi che sono diventati veri e propri racconti collettivi ne “Il campeggio degli spiriti, nei mari dell’isola d’Elba”. Scrivere a più mani racconti legati, scioglie nodi personali e stringe nodi d’affetto.

4 Giugno 2024

Il 13 aprile Lori Chiti ci ha lasciato: la ricordiamo con affetto per la sua “matita femminista”

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Corsi in presenza Gennaio – Marzo 2024

Il percorso arricchito dagli scritti sempre densi e profumati dalla creatività delle partecipanti è stato accompagnato dalla lettura di due testi: Le tre ghinee di Virginia Woolf e Artemisia di Anna Banti. Due testi diversi ma accomunati da molti elementi:il coraggio di esserci con il proprio talento, osando, contro un mondo misogino, di vivere la vita che desideravano, fedeli a sé stesse. Da questi testi sono state tratte le tracce date per i lavori individuali. In particolare, Le tre ghinee

SEMINARI E CORSI

“Ritrovarsi nella gioia attraverso la scrittura” a cura di
Maria Ester Mastrogiovanni

Corsi in presenza Aprile – Maggio 2024

“La prima volta che ho tenuto un corso di scrittura per Il Giardino dei Ciliegi era il 1998. Poi ho continuato, tutti gli anni, fino ad oggi. Quindi mi piace considerarlo un corso storico. Storico lo è stato almeno per me, che non avevo mai fatto niente del genere. All’epoca avevo pubblicato tre romanzi, ma su cosa fosse un corso di scrittura nutrivo idee confuse che oggi mi sembrano appartenere ad un altro. Da allora, ho tenuto corsi negli ambienti più vari, ma quello del Giardino dei Ciliegi conserva per me un significato particolare. Mi sembra di aver imparato qualcosa in tutto questo tempo. E ne sono grato. Spero di riuscire a rendere ciò che ho ricevuto”.

SEMINARI E CORSI

è ricco di riflessioni ancora oggi, in tempi di guerra sempre più incombente, molto stimolanti: lo sguardo critico di una donna geniale quale era Woolf, non solo grandissima artista ma anche attenta lettrice e interprete del suo tempo.

Corso di scrittura creativa “Vivere con le parole” curato da Enzo Fileno Carabba

2 Dicembre 2023

Mercatino
della creatività femminile al Giardino dei ciliegi

A sostegno dell’attività del Giardino dei ciliegi.

Performance/laboratorio di DanzaMovimento Terapia “Hypatia”

Presentato da “Le Dee Vulnerabili” con Io, Michela, Donna Vita Libertà Firenze Associazione Culturale. Hypatia, intellettuale scomoda, uccisa dal fondamentalismo religioso l’8 marzo 415 d.C. Scritta e condotta da Manuela Giugni. Serata a sostegno del Giardino dei Ciliegi.

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2 Marzo 2024

MANIFESTAZIONI, PERFORMANCE, MOSTRE E VIDEO

MANIFESTAZIONI, PERFORMANCE, MOSTRE E VIDEO

Piazza SS. Annunziata 8 Marzo 2024

Manifestazione Non Una Di Meno

Sciopero femminista e transfemminista, con una serie di interventi a “megafono aperto” e musicali, per poi trasformarsi in corteo che dalle 17,30 attraversa il centro cittadino, e ritorna nuovamente al punto di partenza. “No alla violenza del patriarcato”: “La violenza di cui parliamo è quella di un sistema, e si esercita in molteplici aspetti della vita delle donne: dal lavoro alla vita quotidiana, alla violenza domestica”.

La BIBLIOTECA DEL GIARDINO DEI CILIEGI continua ad essere incrementata e consultata.

Apertura al pubblico: martedì mattina (9,30-12), oppure su appuntamento telefonico (tel. 055/2001063 – chiedere di Clotilde).
E’ proseguita – dopo incontri con SDIAF – la catalogazione del materiale librario di Liana Borghi.

Gli annuari sono consultabili anche sul sito internet del Giardino dei Ciliegi: www.ilgiardinodeiciliegi.firenze.it dove è possibile leggere la storia del Giardino, 1988-2015, e consultare i materiali degli ultimi Convegni, insieme alla registrazione di alcune iniziative organizzate.

Nel sito www.raccontarsialgiardino.it tutta la storia del Laboratorio “Raccontar/ si” dal 2001 e dei successivi convegni e incontri.

L’Associazione “Il Giardino dei Ciliegi” di Firenze, in collaborazione con la collana Àltera (Edizioni ETS) e con il sostegno di Cristina Raffo, con il patrocinio di SIS e SIL, ha bandito la prima edizione della borsa di ricerca intitolata a Liana Borghi (scadenza 15 ottobre 2023). La Borsa, dell’importo di 3000 euro, è assegnata a un progetto editoriale selezionato, su temi e questioni inerenti agli studi femministi e queer in ottica interculturale e intersezionale, basati su ricerche inedite e originali, o che prevedano curatela e traduzione di testi inediti in Italia. L’iniziativa vuole onorare la figura di Liana Borghi (1940-2021) e proseguire il suo lavoro di teoria innestata sull’attivismo, in costante dialogo con le pratiche di movimento italiane e con la produzione teorica più aggiornata del panorama internazionale. Chi vince riceverà il premio in una iniziativa al Giardino dei Ciliegi. Nel 2024 la seconda edizione pubblicata nel sito.

BIBLIOTECA DEL GIARDINO

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Il Giardino dei Ciliegi, luogo d’incontro e di confronto, intende riprendere l’attività dopo la pausa estiva con corsi di scrittura, incontri, seminari, dibattiti, mostre e performance. Vi aspettiamo.

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Annuario del Giardino dei Ciliegi

Anno XXXVI

Finito di stampare nell’Ottobre 2024

Tipografia Litocart (Colle di Val D’Elsa) Impaginazione a cura di Chiara Cavalieri

Annuario 2023-2024
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