Il progetto 2005 – Precaria/mente: genere e intercultura
Laboratorio di mediazione culturale
Villa Fiorelli, Prato – Parco di Galceti 28 agosto 3 settembre 2005
Ciascuna/o di noi ha la sua precarietà. Precaria è la parola, precario l’ascolto, mutevoli sono le condizioni del vivere, latente è sempre anche l’Alterità. Tuttavia al momento prevalgono precarietà di lavoro, precarietà dell’esistenza/precarietà delle culture. Liberandoci dalle troppe etichette che cercano di classificare/incasellare (ad esempio la creazione dello straniero non come persona in carne ed ossa), e rivendicando il “diritto all’opacità” (Glissant), possiamo leggere storie di vite, strategie, resistenze, visioni del mondo diverse, dove persone concrete escono dalla massa e diventano storie, fermando sulla pagina bianca la precarietà dell’esistenza.